Post by Barbagielle on Sept 29, 2014 22:38:19 GMT 1
Avvicinarsi al mondo del disc golf vuol dire imbattersi, presto o tardi, nella scelta dei dischi da mettere nella borsa.
Questa discussione vuole inquadrare solo le maggiori differenze fra le tipologie di dischi e spiegare qualche concetto base. Ogni contributo, domanda o commento saranno apprezzati.
Il numero dei produttori di dischi è in continua crescita. Ogni produttore offre decine di modelli, ognuno dei quali è disponibile in diverse grammature (peso) e in diversi tipi di plastica. La scelta risulta quindi pressoché infinita.
Per un principiante non è però importante avere molti dischi (anzi è vero il contrario), ma conoscere alcuni concetti e verificarli sul campo con molta pratica.
La prima distinzione grossolana è in base alla distanza che un disco può coprire, diciamo, a parità di lancio.
Avremo quindi dischi dall'aerodinamica molto penetrante adatti a volare molto lontano detti driver, dischi in grado di coprire distanze medie, detti mid range, ed infine i putter, più lenti e adatti a lanci corti ed accurati.
Un set per principiante deve comprendere almeno un putter e un mid range. In un secondo tempo si potrà aggiungere un driver facendosi però ben consigliare su un modello non troppo difficile da controllare.
La seconda classificazione base per un disco è la "velocità tipica" o semplicemente "speed". Un disco veloce (con speed alta) ha bisogno di essere lanciato ad una elevata velocità per galleggiare nell'aria correttamente e seguire una traiettoria controllabile. Il principiante dovrà quindi fare attenzione a non scegliere un disco troppo veloce finchè non avrà sviluppato la tecnica di lancio.
L'ultima distinzione che introdurremo brevemente è quella che tormenterà il principiante per mesi, prima di riuscire ad orientarsi: un disco può essere overstable, stable o understable. Il concetto di stabilità non è assoluto ed è strettamente connesso alla velocità con cui il disco viene lanciato. Come prima approssimazione possiamo così riassumere e schematizzare: un disco "stable" lanciato alla sua "velocità tipica", ovvero quella per cui è stato disegnato, volerà lungo una linea retta. Un disco overstable invece tenderà nella prima parte del lancio a curvare a sinistra, uno understable, viceversa a destra*. Ogni disco tenderà comunque a curvare a sinistra alla vine del volo quando la sua velocità si ridurrà.
Ogni produttore ha cercato di sintetizzare le caratteristiche di volo dei propri modelli con dei parametri (speed, fade, turn, e glide) e ha perfezionato delle flying chart per aiutare ad orientarsi nella scelta, ma il novizio non ci perda il sonno. Io torno a suggerire l'acquisto di pochi dischi, leggeri e pubblicizzati come "adatti ai principianti". Dopo qualche decina di ore di gioco si potrà già cedere alla tentazione di sperimentare dischi nuovi, ascoltando il consiglio degli altri giocatori.
* Si è parlato di destra e sinistra, riferendosi ad un lancio "backhand" eseguito da un lanciatore destrorso
Vi suggerisco un ottimo video (in inglese) che riprende questi, ed altri, concetti trattandoli con un po' di ironia:
Questa discussione vuole inquadrare solo le maggiori differenze fra le tipologie di dischi e spiegare qualche concetto base. Ogni contributo, domanda o commento saranno apprezzati.
Il numero dei produttori di dischi è in continua crescita. Ogni produttore offre decine di modelli, ognuno dei quali è disponibile in diverse grammature (peso) e in diversi tipi di plastica. La scelta risulta quindi pressoché infinita.
Per un principiante non è però importante avere molti dischi (anzi è vero il contrario), ma conoscere alcuni concetti e verificarli sul campo con molta pratica.
La prima distinzione grossolana è in base alla distanza che un disco può coprire, diciamo, a parità di lancio.
Avremo quindi dischi dall'aerodinamica molto penetrante adatti a volare molto lontano detti driver, dischi in grado di coprire distanze medie, detti mid range, ed infine i putter, più lenti e adatti a lanci corti ed accurati.
Un set per principiante deve comprendere almeno un putter e un mid range. In un secondo tempo si potrà aggiungere un driver facendosi però ben consigliare su un modello non troppo difficile da controllare.
La seconda classificazione base per un disco è la "velocità tipica" o semplicemente "speed". Un disco veloce (con speed alta) ha bisogno di essere lanciato ad una elevata velocità per galleggiare nell'aria correttamente e seguire una traiettoria controllabile. Il principiante dovrà quindi fare attenzione a non scegliere un disco troppo veloce finchè non avrà sviluppato la tecnica di lancio.
L'ultima distinzione che introdurremo brevemente è quella che tormenterà il principiante per mesi, prima di riuscire ad orientarsi: un disco può essere overstable, stable o understable. Il concetto di stabilità non è assoluto ed è strettamente connesso alla velocità con cui il disco viene lanciato. Come prima approssimazione possiamo così riassumere e schematizzare: un disco "stable" lanciato alla sua "velocità tipica", ovvero quella per cui è stato disegnato, volerà lungo una linea retta. Un disco overstable invece tenderà nella prima parte del lancio a curvare a sinistra, uno understable, viceversa a destra*. Ogni disco tenderà comunque a curvare a sinistra alla vine del volo quando la sua velocità si ridurrà.
Ogni produttore ha cercato di sintetizzare le caratteristiche di volo dei propri modelli con dei parametri (speed, fade, turn, e glide) e ha perfezionato delle flying chart per aiutare ad orientarsi nella scelta, ma il novizio non ci perda il sonno. Io torno a suggerire l'acquisto di pochi dischi, leggeri e pubblicizzati come "adatti ai principianti". Dopo qualche decina di ore di gioco si potrà già cedere alla tentazione di sperimentare dischi nuovi, ascoltando il consiglio degli altri giocatori.
* Si è parlato di destra e sinistra, riferendosi ad un lancio "backhand" eseguito da un lanciatore destrorso
Vi suggerisco un ottimo video (in inglese) che riprende questi, ed altri, concetti trattandoli con un po' di ironia: